Izvorni znanstveni članak
Andrea Gialloreto ; Dipartimento di Lettere, Arti e Scienze Sociali Università “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara
str 57-73
Sažetak:
La produzione narrativa di Paola Capriolo, dall’esordio con i racconti de La grande Eulalia al recente Mi ricordo, attraversa i luoghi oscuri dell’animo umano servendosi del Mito e dell’Arte come di canali privilegiati dell’accesso al mistero. Sia che scelga la grande metafora del mondo come teatro, sia che si inoltri nei recessi della psiche sofferente, quelle che la scrittrice ci offre sono «favole dell’identità», resoconti dello smarrimento o della perdita. A partire dal romanzo Una di loro, il motivo dell’ospite “sacro”, dello straniero foriero di salvezza o di minaccia, si intreccia con la ripresa del codice mitico attuata con la consapevolezza di adottare schemi desunti dalle Grandi Narrazioni della tradizione (il romanzo moderno, l’epica, la Bibbia) per esplorare le ansie e i desideri degli uomini d’oggi.
Ključne riječi:
Paola Capriolo; Mito; Straniero